Mobilitazione dei musulmani per aiutare le autorità sanitarie
In una nota, firmata dal direttore Abdellah Redouane, si legge che “nel ricordare la parola di Dio Clemente e Misericordioso ‘aiutatevi l’un l’altro nella carità’, il Centro Islamico Culturale d’Italia, unico ente musulmano italiano riconosciuto dalla Repubblica Italiana con DPR nr. 712/1974, rinnova il suo appello ai musulmani italiani affinché, nel tragico momento in cui versa il nostro paese, non facciano mancare, ciascuno secondo le sue possibilità e mettendo a disposizione dell’interesse comune le proprie capacità e professionalità, il loro attivo contributo a favore della popolazione colpita dall’epidemia di Covid-19 e a tutti coloro che si stanno attivamente adoperando per curare i malati, alleviare le sofferenze e far sì che la vita torni quanto prima alla normalità”.
In particolare, oltre alla solidarietà di prossimità, il Centro Islamico Culturale d’Italia raccomanda a tutti i fedeli che si trovano nelle idonee condizioni di salute di donare il proprio sangue, prendendo contatto con la sede AVIS a loro più vicina (https://www.avis.it/sedi/sedi-sul-territorio/), allo stesso tempo il Centro Islamico Culturale d’Italia invita i fedeli a non far mancare, ciascuno secondo la propria disponibilità, il proprio sostegno economico alla raccolta fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile attraverso il conto corrente dedicato, aperto come previsto nell’ambito del Decreto Legge Salva Italia, di cui si forniscono qui di seguito gli estremi: Banca Intesa Sanpaolo Spa – Filiale di Via del Corso, 226 – Roma – Intestato a Pres. Cons. Min. Dip. Prot. Civ. – IBAN: IT84Z0306905020100000066387 – BIC: BCITITMM